Fino a qualche anno fa la calvizie era considerato un problema maschile, ma il numero crescente dei casi di
caduta capelli nelle
donne ha dimostrato il contrario. Ecco cosa devi sapere sulla
calvizie femminile!
La maggior parte delle donne affronta la caduta dei capelli con leggerezza perché crede di essere al riparo dall’arrivo della calvizie tipica degli uomini.
In realtà la caduta dei capelli, intesa come preludio della calvizie vera e propria, sta diventando un problema che tormenta molte donne.
Oltre a cambiare l’estetica del viso, infatti, la
calvizie femminile impatta negativamente a livello psicologico in quanto si distanzia molto dai canoni di bellezza culturalmente accettati.
Caduta dei capelli nelle donne: quando preoccuparsi
In linea di massima tutti, sia uomini che donne, affrontano una caduta di capelli fisiologica che, entro certi limiti non comporta alcuna preoccupazione.
Di fatto i capelli, dopo aver concluso il ciclo di vita, cadono ciclicamente per lasciare spazio ai nuovi capelli. È quello che succede in primavera e/o autunno quando cadono 100-300 capelli al giorno.
In caso di
caduta dei
capelli nelle
donne quando preoccuparsi? Alcune volte il ricambio naturale dei capelli non accenna a diminuire (anzi aumenta) e si protrae nel tempo, cambiando l’aspetto della chioma.
Cosa può provocare la caduta dei capelli nelle donne?
I capelli riflettono l’equilibrio psicofisico e le attenzioni che si riservano loro e per questo forniscono dei “campanelli d’allarme” quando c’è qualcosa che non va. La caduta eccessiva dei capelli ne è un esempio.
Purtroppo, complice l’ingenuità e le incombenze di tutti i giorni, si rischia di sottovalutare questo segnale e non correre ai ripari in tempo.
Le cause sono diverse e spesso concatenate, ma raramente sono imputabili a fattori ereditari e in pochissimi casi sono legate a un’alterazione degli ormoni androgeni in menopausa. Quasi sempre hanno carattere transitorio. Quali sono le cause principali?
- Stress – L’ormone dello stress inibisce la produzione di alcune sostanze indispensabili per i capelli e così blocca la crescita dei nuovi capelli, creando un gap tra i capelli che cadono e i capelli che dovrebbero ricrescere.
- Trattamenti aggressivi – Alcune sostanze contenute nelle colorazioni e nelle tinte di scarsa qualità potrebbero rovinare il cuoio capelluto e i capelli a tal punto da trasformare la chioma.
- Dieta squilibrata – La pretesa di perdere peso attraverso una dieta drastica provoca dei deficit nutrizionali gravi (vitamine e minerali) e degli squilibri ormonali che comportano la perdita di capelli.
- Post-parto – Il corpo subisce dei cambiamenti a livello ormonale dopo la gravidanza: gli estrogeni calano e lo stress aumenta, portando a una caduta di capelli insolita e copiosa.
- Menopausa – La caduta dei capelli nelle donne in menopausa è molto frequente a causa dei vari cambiamenti ormonali dovuti alla perdita dell’ovulazione.
Quando si parla di calvizie femminile?
La
caduta dei
capelli nelle
donne provocata da predisposizioni genetiche e fattori ereditari prende il nome di
calvizie femminile o
alopecia androgenetica femminile.
In pratica le donne che in famiglia hanno mamme, zie, sorelle, e altri membri di sesso femminile con capelli diradati hanno più possibilità di affrontare un diradamento della chioma.
Anche gli squilibri ormonali hanno una parte di responsabilità, portando a un aumento insolito degli ormoni androgeni nella donna e a una intensa caduta di capelli.
Quale ormone fa cadere i capelli? Il testosterone.
La
calvizie femminile si manifesta in modo diverso rispetto all’alopecia androgenetica maschile: diradamento generale e cuoio capelluto visibile in prossimità del vertice e della parte frontale della testa.
Cosa fare contro la caduta dei capelli nelle donne
Quando la
caduta dei
capelli nelle
donne è transitoria allora è possibile ricorrere a qualche cambiamento nello stile di vita e ad alcuni rimedi naturali.
Rimedi naturali
La
caduta dei capelli nelle
donne può essere gestita con
rimedi naturali, cioè sfruttando alcuni cibi, piante aromatiche ed erbe officinali in grado di fornire sostegno al cuoio capelluto e ai capelli.
Per esempio, l’avocavo può essere trasformato in una purea e successivamente applicato sui capelli per sfruttare appieno le sue qualità nutrienti.
La radice di zenzero, grazie alle sue proprietà, stimola la circolazione sanguigna a livello del cuoio capelluto e previene l’ulteriore perdita dei capelli.
Anche l’olio essenziale di rosmarino si rivela un ottimo rimedio naturale per stimolare la microcircolazione e prevenire la caduta dei capelli.
E ancora, l’aceto di mele e il tea tree oil condividono la capacità di eliminare il sebo in eccesso che blocca i follicoli ostacolando la crescita di nuovi capelli.
In realtà esistono tantissimi altri
rimedi naturali contro la
caduta dei
capelli nelle donne che, però, sono accumunati da impegno, costanza e pazienza.
Per semplificare e velocizzare il piano d’azione è possibile ricorrere a
un rimedio del tutto naturale appositamente formulato per interrompere la caduta dei capelli e riattivare la crescita dei nuovi capelli.
Alimentazione
Le scelte alimentari corrette possono essere considerate
rimedi contro la
caduta dei capelli nelle
donne, soprattutto quando è causata da carenze nutrizionali.
Prima di tutto è opportuno seguire una dieta varia ed equilibrata anche quando si desidera dimagrire perché in questo modo si evitano gli scompensi nutrizionali e i rischi correlati.
Inoltre, considerando il ruolo di vitamine e minerali nella perdita dei capelli, è opportuno prediligere frutta e verdura.
Che vitamina manca quando cadono i capelli? La vitamina A, la vitamina C, le vitamine del gruppo B e la vitamina D.
Nel menu non possono proprio mancare pollo, pesce azzurro, legumi, carote, zucca, frutta, verdure a foglia verde, avocado e frutta secca.
Stile di vita
Il cambio alimentare rappresenta un passo importante, ma occorre eliminare alcune cattive abitudini per recuperare uno stile di vita sano.
L’esercizio fisico è importante per recuperare la forma fisica e restare in salute, ma in pochi sanno che aiuta anche i capelli riducendo lo stress e aumentando la produzione della serotonina.
Bere acqua e consumare cibi ricchi di acqua tiene sotto controllo i livelli di idratazione, impedendo così i danni alla pelle (cuoio capelluto compreso).
Le fumatrici dovrebbero limitare o eliminare le sigarette in quanto le sostanze contenute favoriscono la disidratazione, ostacolano l’arrivo dei minerali al cuoio capelluto e minacciano la salute generale.
Conclusioni
La
caduta dei
capelli nelle
donne non è un fenomeno né insolito né trascurabile e per questo andrebbe gestito prima che influenzi negativamente l’aspetto estetico e l’autostima.
