Sicurezza nel cloud computing: le regole da seguire

Sempre più aziende fanno riferimento al cloud anche per tutto ciò che riguarda la conservazione e l’archiviazione dei dati e delle informazioni. Ecco perché si prende sempre più in considerazione tutto ciò che ha a che fare col tema della sicurezza nel cloud computing. Si tratta di una questione particolarmente articolata, perché implica l’interazione fra tecnologie, processi e strategie di differenti tipi. Non si può parlare di sicurezza del cloud computing in generale, perché comunque si tratta di attuare delle regole personalizzate che si adattano alle singole realtà. Tuttavia si possono rintracciare dei consigli fondamentali che si possono applicare a tutte le situazioni. Vediamo quali sono.

La gestione degli accessi

Per una maggiore sicurezza nel cloud tutte le aziende dovrebbero essere in possesso di un sistema preciso di gestione dell’identità e degli accessi, in modo da tenere sotto controllo l’accesso alle informazioni. La soluzione potrebbe essere rappresentata da questo punto di vista da un sistema integrato, per avere a disposizione un’autenticazione multifattore.

La sicurezza fisica

Un altro elemento molto importante nella sicurezza del cloud è rappresentato dalla sicurezza fisica, che consiste nella messa a punto di varie misure per prevenire l’accesso diretto ai dati non autorizzati e per scongiurare l’interruzione dell’hardware che si trova nel data center del fornitore di cloud.

Ci riferiamo in questo senso agli allarmi, al filtraggio dell’aria e delle altre particelle, alla protezione antincendio, alle porte di sicurezza e agli alimentatori, tutte componenti principali per avere una maggiore garanzia su cui contare.

La crittografia

La crittografia è un altro sistema di sicurezza nel cloud per proteggere le risorse di dati, riuscendo a codificarli sia quando sono semplicemente archiviati sia quando passano da uno spazio virtuale all’altro.

I dati crittografati sono uno strumento davvero essenziale per la sicurezza nel cloud computing, perché persone esterne, che non sono in possesso della giusta chiave di decodifica, non possono così decifrare le informazioni.

L’uso del firewall

Per una maggiore sicurezza bisognerebbe utilizzare dei firewall di nuova generazione. Infatti questi strumenti sono in grado di proteggere i carichi di lavoro mettendo a punto sia le funzionalità tradizionali che quelle avanzate più recenti.

Fra le funzioni tradizionali del firewall possiamo ricordare per esempio il filtraggio dei pacchetti, l’ispezione dello stato, il blocco delle porte e dei nomi di dominio. A queste si aggiungono funzioni frutto delle moderne tecnologie, come per esempio la prevenzione delle intrusioni, il controllo delle applicazioni e l’analisi del traffico criptato per avere sempre a disposizione un monitoraggio completo delle eventuali minacce a cui siamo soggetti.

La micro-segmentazione

La micro-segmentazione è sempre più utilizzata per ciò che riguarda la sicurezza nel cloud. Si tratta a livello pratico di dividere l’implementazione del cloud in segmenti differenti, arrivando fino ad un livello del carico di lavoro individuale.

In questo modo è possibile isolare i singoli carichi di lavoro che possono essere sottoposti ad una pratica di sicurezza flessibile per ridurre i danni al minimo, nel caso in cui un intruso ottenga eventualmente l’accesso che gli era stato negato.

Il test di vulnerabilità

Un altro elemento molto importante per riuscire a mantenere e a migliorare la sicurezza del cloud è rappresentato dai test di vulnerabilità e di penetrazione. Si tratta a livello concreto di individuare quali sono gli eventuali punti deboli dell’infrastruttura. In questo modo ci si può concentrare su questi punti per trovare delle soluzioni che rimediano alle vulnerabilità e si può avere così l’opportunità di migliorare la sicurezza, evitando il rischio di essere aggrediti dall’esterno o comunque minimizzando questo pericolo, non trovandosi impreparati di fronte alle minacce. I test di vulnerabilità e di penetrazione sono sempre più diffusi grazie alla loro utilità.