Anello di fidanzamento: ecco come scegliere il migliore

Tutti gli innamorati, durante il loro percorso di coppia, prima o poi arrivano ad affrontare un momento particolarmente delicato, che è quello relativo alla scelta dell’anello di fidanzamento. Non si deve sottovalutare come decisione, dal momento che l’anello non ha un mero valore estetico, ma anche un significato spesso molto più profondo.

L’anello di fidanzamento è quello che viene regalato da parte dell’uomo alla donna che vuole prendere come sposa. Di conseguenza, comprende anche una proposta di matrimonio che dovrà essere pensata e realizzata con grande cura per rendere felice la propria dolce metà. Quindi, viene portato al dito della persona che ha accettato la proposta, ovviamente in un momento successivo rispetto a quest’ultima.

Le differenze con la fedina

In confronto alla fedina, non è certo un mistero che l’anello di fidanzamento rappresenti un regalo nettamente più impegnativo. Qualora non abbiate ancora pesante alla proposta di matrimonio, potreste sicuramente iniziare a riflettere sull’anello di fidanzamento.

Anche sul web ci sono numerose piattaforme che possono tornare decisamente utili in tal senso, come ad esempio www.fabioferro.eu, che mette a disposizione una scelta veramente impressionante. Su questo portale, infatti, si potranno trovare anelli di fidanzamento e solitari davvero in grado di soddisfare ogni preferenza ed esigenze, anche dal punto di vista del rapporto tra qualità e prezzo.

Gli elementi a cui prestare attenzione

Tutti coloro che hanno intenzione di acquistare un anello di fidanzamento, devono chiaramente seguire alcune indicazioni per assicurarsi che sia davvero il modello più adatto alle proprie esigenze. Il primo passo prevede di prestare la massima attenzione alla montatura che caratterizza l’anello.

Nel caso in cui si voglia optare per un anello di fidanzamento che non sia un solitario, allora bisogna avere notevole riguardo alla montatura, che non deve essere né eccessivamente spessa, ma nemmeno troppo sottile. Infatti, in quest’ultimo caso potrebbe essere molto più fragile con il passare del tempo, mentre se troppo spessa potrebbe non soddisfare esteticamente la futura sposa, che dovrebbe indossare un gioiello eccessivamente vistoso.

Uno degli elementi da tenere in considerazione è, ad esempio, il peso dell’oro, che dovrebbe essere sempre compreso tra 2 e 4,5 grammi. Si tratta delle misure ideali per poter sfruttare una montatura decisamente perfetta per qualsiasi esigenza. Nella maggior parte dei casi, il peso si trova scritto direttamente sull’etichetta, oppure chiaramente si può chiedere consiglio al gioielliere.

La scelta del diamante

C’è anche un altro aspetto che non si deve sottovalutare ed è rappresentato dalla scelta del diamante, che deve rispondere positivamente a quattro caratteristiche ben precise, ovvero taglio, purezza, colore e caratura. Complessivamente, tutti questi fattori sono importanti, ma se dovessimo metterli in ordine, si partirebbe sempre e comunque dal taglio.

Il taglio corrisponde alle proporzioni che caratterizzano il diamante: meglio è tagliato e maggiore sarà sia il grado di resistenza che di brillantezza. Un altro aspetto da valutare è il colore, visto che c’è da considerare una scala di gradazioni ben precisa che va dal bianco al giallo, tenendo conto che, dopo le lettere D, E, F e G, ci sarà una tonalità di giallo sempre più intensa. Per purezza, infine, si intende la pulizia e purezza all’interno del diamante, mentre la caratura corrisponde al peso del diamante, ovvero alle sue dimensioni.